La Toyota ha annunciato che dal primo gennaio 2018 tutta la gamma italiana è diventata Diesel Free. Tutte le motorizzazioni a gasolio, infatti, non saranno più disponibili e i clienti potranno acquistare le vetture del costruttore solo in versione ibrida, a benzina o a idrogeno.
Ibride, benzina o fuel cell. La Casa giapponese proporrà ai propri clienti, oltre alle versioni ibride, anche plug-in, con unità termiche da 1.5, 1.8 o 2.5 litri, e alla Mirai a idrogeno, unicamente delle motorizzazioni benzina 1.0, 1.2, 1.5 e 2.0 litri. Tutte le precedenti versioni a gasolio di Yaris, Auris e RAV4 non saranno più commercializzate, con l'alimentazione diesel che verrà mantenuta solo su fuoristrada e veicoli commerciali come Land Cruiser, Hilux e Proace. L'obiettivo della Casa è quello di raggiungere, entro il 2030, 5,5 milioni di vetture elettrificate vendute a livello globale, tra le quali vi saranno anche un milione di elettriche pure e di veicoli fuel cell.
L'ibrido in Italia. Il 2017 è stato un anno record per le auto ibride in Italia: negli ultimi 12 mesi le vendite sono cresciute del 71% rispetto al 2016. La Toyota è così riuscita a raggiungere un totale di 180 mila clienti che, negli anni, hanno scelto le versioni ibride della gamma giapponese. Lo scorso anno, per la prima volta dal 2008, la Casa è riuscita a oltrepassare il muro delle 89 mila vetture vendute, parte delle quali disponeva di un powertrain ibrido.
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